image
image
image
image

Realizzazione della rete fognate nella periferia urbana di Marsala

2014-2020

COMMITTENTE

Commissario Straordinario Unico per il coordinamento e la realizzazione degli interventi di collettamento, fognatura e depurazione delle acque reflue urbane, subentrato al Comune di Marsala (TP)

IMPORTO DEI LAVORI

5.054.321,28€

LOCALIZZAZIONE

Comune di Marsala (TP)

PRESTAZIONI RESE

Progettazione definitiva ed esecutiva, studio geologico per la progettazione, coordinamento per la sicurezza, indagini e prove geotecniche, direzione dei lavori.

DESCRIZIONE

Il progetto ha definito l’estensione della rete fognaria comunale in zone dell’immediata periferia urbana del Comune di Marsala, altamente popolata, ad oggi non raggiunte dal servizio, consentendo poi di raccogliere e collettare alle reti di fognatura già esistenti, e quindi a depurazione.

Complessivamente sono stati previsti 12 tratti di raccolta per un complessivo di circa 13 km tra cui interventi lungo la viabilità principale di accesso alla Città ed è stata dimensionata per 120’000ab.

Il progetto ha previsto l’estensione ed il completamento della rete di fognatura nera con la realizzazione di collettori principali e secondari per la raccolta ed il trasferimento a depurazione, la separazione di alcune fognature miste esistenti, la posa delle reti interne e degli allacci delle utenze alla nuova rete.

Nell’ambito del progetto è stata effettuata una campagna di indagini geofisiche, utilizzando la tecnica “non distruttiva e non invasiva” del Georadar, finalizzata ad individuare, la presenza, la posizione e la profondità di eventuali anomalie elettromagnetiche riferibili a sottoservizi.

La particolarità del sottosuolo del comune di Marsala consiste nel fatto che questo è stato da sempre utilizzato come fonte di estrazione di materiale da costruzione, ed oggi le numerose cavità presenti nel sottosuolo ne sono testimoni.

Si sono quindi ottenute indicazione sulle lavorazioni di messa in sicurezza della cavità, tramite indagini Tomografiche e di Georadar delle aree di cantiere, evidenziando cavità piccole, medie e grandi. Si è deciso di procedere differenziando: piccole cavità: intasamento delle stesse con calcestruzzo pompato attraverso 1 o due pozzi spia; cavità medie e grandi cavità interferenti: creando due pozzi per l’esplorazione con speleologi specializzati, quindi procedendo con la messa in sicurezza, mediante intasamento complessivo o realizzazione di pilastri/muri di sostegno, delle aree sottostanti la viabilità e le aree pubbliche.